ITAT 4112 - RESYST

Il cambiamento climatico ha una grande influenza sulle condizioni del terreno alpino e pone nuove sfide per le persone in alta montagna. Sono necessarie attrezzature versatili e semplici da utilizzare, in grado di garantire tempi di soccorso rapidi e allo stesso tempo essere sicure per gli utilizzatori, soprattutto in situazioni stressanti. Soprattutto nel caso di recuperi da crepacci, devono essere installati punti fissi di ancoraggio, in modo dispendioso. In queste circostanze, l'elevata perdita di tempo ma anche la sicurezza dovuta alla soluzione piuttosto improvvisata svolgono un ruolo importante, in cui si intravede un grande potenziale di miglioramento. Obiettivo del progetto: Maggiore sicurezza per le squadre di soccorso nel recupero delle vittime in condizioni invernali mutevoli. Per perseguire questo obiettivo, è necessario trovare e sviluppare nuovi prodotti o soluzioni tecniche che possano essere applicati nell’area alpina. A seconda dello stato di avanzamento di questa ricerca, l'obiettivo verrà monitorato attraverso fasi successive: dalla progettazione, al primo prototipo, fino al collaudo e alla prova che la soluzione trovata è appropriata. Il progetto si svilupperà in due ambiti inerenti le attività di soccorso invernali: una sonda riscaldata per il recupero di sepolti in valanga e un sistema di ancoraggio.

Partner di progetto
 - Lead-Partner: Dolomiticert SCARL
- Projektpartner: Soccorso Alpino dell’AVS, Micado Smart Engineering



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